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Bisfenoli e sclerosi multipla: effetti sull’esordio e il decorso clinico della patologia nel modello murino

La sclerosi multipla è una patologia multifattoriale, ovvero più fattori di rischio sono coinvolti nella sua insorgenza. Tra quelli legati all’ambiente è importante approfondire gli effetti dell’esposizione ai distruttori endocrini, in particolare ai bisfenoli presenti nelle plastiche.

Il gruppo NICO di Neuroendocrinologia ha quindi esaminato, in entrambi i sessi, gli effetti dell'esposizione perinatale a BPA e BPS. Lo studio, pubblicato su Cell and Tissue Research conferma un effetto nocivo soprattutto nei maschi, con un'anticipazione dell'insorgenza della malattia e una maggiore perdita di motoneuroni nel midollo spinale.

21 aprile 2023

Malattia di Alzheimer: dimostrato per la prima volta il legame diretto con la scarsa qualità del sonno

Il risultato è frutto della collaborazione tra la prof.ssa Michela Guglielmotto del gruppo NICO guidato dalla prof.ssa Elena Tamagno, Dipartimento di Neuroscienze “Rita Levi Montalcini” dell’Università degli Studi di Torino e i medici del Centro di Medicina del sonno dell’ospedale Molinette AOU Città della Salute e della Scienza di Torino.
La ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica internazionale Acta Neuropathologica Communications, ha esaminato l’effetto di un sonno disturbato in topi geneticamente predisposti alla deposizione di beta-amiloide.

8 marzo 2023

Malattie genetiche rare: Enrica Boda del NICO - UniTo tra i 35 vincitori del bando Telethon

A pochi giorni dalla ricorrenza del 28 febbraio dedicata alle persone con malattie rare, Fondazione Telethon annuncia35 vincitori del primo round del bando 2022 che vede un totale di 5 milioni e 270mila euro assegnati alla ricerca di eccellenza, e raccolti grazie alla generosità dei donatori italiani.
3 i vincitori in Piemonte, tra questi Enrica Boda del NICO - UniTo che grazie al finanziamento Telethon studierà la microcefalia primaria autosomica recessiva 17 (MCPH17).

24 febbraio 2023

Neurofilamenti (NFL) e diagnosi precoce della Sclerosi Multipla: il progetto pilota del CRESM

I Neurofilamenti a catena leggera (NFL) sono il marcatore biologico più promettente. Il loro rilascio nel sangue aumenta in seguito a un danno neuronale: riflette quindi nelle persone con SM l’attività della malattia e ne predice la progressione. Tuttavia, non esiste ancora un test per il dosaggio dei NFL nel sangue approvato e certificato per l’uso diagnostico. 

Partito nel 2022 – grazie al sostegno di ROCHE – il progetto pilota del CRESM e del laboratorio di Neurobiologia clinica del NICO ha l'obiettivo di implementare la valutazione dei livelli dei NFL su sangue nella pratica clinica di monitoraggio dell’attività di malattia e della risposta al trattamento farmacologico.

30 gennaio 2023

Una nuova molecola che rallenta la progressione della SMA, l'Atrofia Muscolare Spinale

Si chiama MR-409 ed è prodotta a Miami, nel laboratorio del Premio Nobel per la Medicina prof. Andrew Viktor Schally: è una piccola molecola sinteticain grado di rallentare la progressione della SMA. Lo dimostra lo studio coordinato dal direttore del NICO - Università di Torino prof. Alessandro Vercelli e dalla Prof.ssa Riccarda Granata del Dipartimento di Scienze Mediche UniTo e pubblicato sulla prestigiosa rivista americana Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS).

12 gennaio 2023

COVID-19 e attività di malattia in persone con sclerosi multipla: uno studio basato sul registro italiano SM

A dicembre 2019 è stato isolato un nuovo virus denominato SARS-CoV-2, responsabile della malattia COVID-19. Poiché il potenziale effetto dell'infezione da parte di questo virus sull'attività di malattia nella SM è ignoto, il gruppo di ricerca NICO diretto dal dott. Marco Capobianco ha realizzato uno studio basato sui dati del registro italiano SM, promosso dalla Fondazione Italiana Sclerosi Multipla-FISM.

15 dicembre 2022

Il corteggiamento con suoni e odori: come il cervello guida la scelta del partner

Il corteggiamento è unico per ogni specie animale, ma nella maggior parte dei casi si basa su almeno due stimoli sensoriali, come visivi e uditivi. I topi che abitano le nostre città e campagne non fanno eccezione. Il maschio attrae infatti le femmine combinando stimoli olfattivi con la produzione di vere e proprie canzoni sotto forma di ultrasuoni. 
Come interagiscono questi stimoli sensoriali? Dove e in che modo il cervello gestisce queste informazioni per aiutare la femmina a scegliere il partner migliore? Rispondere a queste domande è l'obiettivo del progetto di ricerca del dr. Stefano Zucca, che ha vinto il prestigioso finanziamento del fondo europeo Marie-Sklodovska Curie Postdoctoral fellowship.   

21 novembre 2022

Non solo bisfenolo A: gli effetti dell’esposizione ai bisfenoli in gravidanza e allattamento

Anche il BPS - il sostituto più usato per l’ormai tristemente famoso bisfenolo A - si comporta da interferente endocrino, con effetti talvolta peggiori di quelli causati dal BPA: può infatti alterare l’encefalo e il comportamento della madre, influenzando la sopravvivenza della prole. Lo dimostra lo studio pubblicato su Neuroendocrinology dalle ricercatrici del gruppo NICO di Neuroendocrinologia.

7 novembre 2022

Agenda

05 aprile 2024

NICO NeuroWebinar & Seminar

1 appointment per week, on Friday at 2.00 pm

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GiovedìScienza racconta la ricerca al NICO

Vivere per sempre. 
Una popolazione sempre più longeva, i suoi problemi e le risposte della ricerca

Hai perso la diretta? Guarda ora il video di GiovedìScienza al NICO: una puntata in diretta dai nostri laboratori dedicata alla ricerca sull'invecchiamento.

3 marzo 2022