Neuroscience institute Cavalieri Ottolenghi
Riparare il cervello significa conoscerlo: noi del NICO ne studiamo struttura e funzioni normali proprio per capire come si ammala e come curarlo.
La complessità degli studi sul cervello richiede un approccio multidisciplinare. La nostra forza risiede nell’unire approcci ed esperienze complementari, integrando la ricerca di base con quella applicativa e clinica.
Il NICO sfrutta al meglio sia l’integrazione del patrimonio di conoscenza, sia l’uso comune di laboratori e apparecchiature scientifiche prima frammentati nei dipartimenti universitari.
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UNIGHT Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori
Laboratori a cielo aperto, caffè scientifici, mostre, spettacoli e giochi per tutte le età: ricercatrici e ricercatori vi aspettano con oltre 200 attività ed eventi. Scopri dove trovarci!
Sarcopenia nell’anziano: una nuova molecola migliora la connessione nervo-muscolo e la resistenza fisica
L'innovativa molecola l’ActR-Fc-nLG3 - brevettata dalle nostre ricercatrici del gruppo di Sviluppo e Patologia del cervello con la company svizzera Pharmafox Therapeutics - è in grado sia di inibire la miostatina - aumentando così la dimensione delle fibre muscolari - sia di attivare la via dell’agrina, una proteina coinvolta nella formazione e mantenimento delle giunzioni neuromuscolari (GNM).
Malattia di Huntington: il valore terapeutico del trapianto di neuroni derivati da cellule staminali umane
A oggi non esistono trattamenti efficaci in grado di arrestare la neurodegenerazione e quindi la progressione della malattia di Huntington (HD). Nello studio pubblicato su Stem Cell Research & Therapy le ricercatrici del NICO - guidate dalla prof.ssa Annalisa Buffo - dimostrano che il trapianto di neuroni striatali derivati da cellule staminali embrionali umane potrebbe avere un valore terapeutico per l’HD.
Lo studio - realizzato in collaborazione con il laboratorio della prof.ssa Elena Cattaneo dell’Università Statale di Milano - è finanziato dai consorzi europei Neurostemcell Repair e Neurostemcell Reconstruct.
Plasticità della mielina nel cervello adulto: substrato dell’apprendimento e della memoria?
La plasticità dei neuroni e delle sinapsi ha avuto molta attenzione per decenni, ma ora sappiamo che anche le cellule non neuronali - e in particolare gli oligodendrociti e la mielina - rispondono agli stimoli che riceviamo dall’esterno e contribuiscono a modificare i circuiti nervosi, svolgendo un ruolo cruciale in apprendimento e memoria. In occasione della giornata mondiale del cervello, la nostra ricercatrice Enrica Boda ci racconta la storia, i protagonisti e i risultati di queste ricerche.
12 progetti di ricerca del NICO finanziati con i PRIN
12 progetti di ricerca finanziati dal MUR con il programma PRIN su 14 presentati: un importante riconoscimento per i nostri ricercatori e per il nostro Istituto che ha saputo creare una squadra competitiva, grazie alle collaborazioni interdisciplinari e alla condivisione di strumentazioni all'avanguardia.
Complimenti quindi a: Enrica Boda, Marina Boido, Luca Bonfanti, Annalisa Buffo, Silvia De Marchis, Ferdinando Di Cunto, Carola Eva, Stefania Raimondo, Giulia Ronchi, Serena Stanga, Elena Tamagno e Alessandro Vercelli.
Leggi la news per scoprire i loro progetti!
GiovedìScienza racconta la ricerca al NICO
Vivere per sempre.
Una popolazione sempre più longeva, i suoi problemi e le risposte della ricerca
Hai perso la diretta? Guarda ora il video di GiovedìScienza al NICO: una puntata in diretta dai nostri laboratori dedicata alla ricerca sull'invecchiamento.